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La Soprintendenza conferma, sono ossa del Giurassico

 

Con una breve nota la Soprintendenza Archeologia della Lombardia

ha confermato oggi l’interesse del ritrovamento di ossa fossili nella

cava in località Monte Oro di Saltrio.
“Nello scorso mese di gennaio presso la cava Salnova di Saltrio

è stato rinvenuto un blocco di roccia calcarea in cui affiorano alcuni

reperti ossei riferibili a un vertebrato che al momento non è possibile

classificare, ma che si può riferire al Giurassico Inferiore – si legge nella

nota della Soprintendenza lombarda – Il rinvenimento è stato

comunicato alla competente Soprintendenza Archeologia della

Lombardia che ne ha disposto il trasporto presso il costituendo

Museo Insubrico di Storia Naturale di Clivio, dotato di spazi idonei alla

conservazione del reperto in sicurezza”.

Il reperto verrà valutato con gli specialisti del settore per predisporre

un progetto di preparazione e di studio scientifico. Al termine della

fase di preparazione, quando i resti ossei saranno estratti dal blocco,

sarà possibile riconoscere il tipo di vertebrato cui le ossa appartegono.
“Si confida che lo studio scientifico di questo nuovo ritrovamento porti elementi ulteriori di conoscenza dell’eccezionale patrimonio paleontologico di questa parte nord orientale della provincia di Varese – conclude la nota inviata dalla soprintendente Barbara Grassi – che annovera, tra l’altro, una parte dell’importantissimo sito Triassico di Monte San Giorgio, iscritto, con la parte svizzera, nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco per le straordinarie faune fossili.


di Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

 

 

 

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