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2000mD+
 

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Mappa

Percorso

Tracciato pressoché invariato rispetto alla precedente edizione se nn per i primi due chilometri che prevedono un ingresso differente al bosco, mentre partenza /arrivo sarà prevista sempre dal colle San Giorgio.

Il primo km sarà veloce, discesa ripida su strada in partenza per i primi 400m e poi pianura sempre  su asfaltato.

Dopo circa 1km dalla partenza la strada inizia a salire per altri 200m, dopodiché entra nel bosco ed il sentiero diventa abbastanza stretto da rendere difficoltosi i sorpassi.

La salita è costante fino al 4°km quando si raggiungerà la vetta del Monte Orsa, attenzione all'ultimo strappo che è veramente ripido.

Una volta raggiunta la vetta dell'Orsa, 988mslm, si scollinerà attraverso delle roccette ed inizierà un tratto molto tecnico di discesa, di circa 50m.

Al termine di questo tratto, si entrerà nei camminamenti della "linea Cadorna" e si passerà da alcune brevi gallerie , dove sarà INDISPENSABILE accendere la luce.

Al termine di questo tratto di trincee si passerà dal rifugio del Monte Pravello e si scenderà verso il Monte Croce, attraversando le trincee "basse".

Arrivati al Monte Croce, si prenderà il sentiero Ficacci che passa attraverso la cava detta Brusata. Dalla cava Brusata si prenderà il Ficacci e poi il sentiero naturalistico fino alla 1000 scalini, appena sopra alla big Bench e qui ci sarà il primo bivio  delle 3 gare,  la 16 e la 30k proseguiranno a sinistra verso il pravello e saliranno dalla 1000 scalini a quota 1015mslm dove ci sarà il primo ristoro, solidi e liquidi.

Da qui inizia la lunga discesa che, a parte qualche breve strappettino, porterà verso il Lago Ceresio.

Il primo tratto di discesa, dalla vetta del Pravello, risulta molto impegnativo, ripido e tortuoso. Dopo circa 100m però, la discesa si addolcisce e diventa molto corribile per un lungo tratto, fino al bivio tra la 30k e la 17k in località Rendemuro. La gara da 30k svolterà a destra, mentre la 17k proseguirà dritto verso S.Elia.

Dopo la svolta ci sarà un bel tratto boschivo con alcuni passaggi su vecchi ponti dell'acquedotto.

Al km11,5 e 12, ci saranno due guadi di due torrenti, che in caso di maltempo potrebbero risultare difficoltosi e impegnativi.

Il percorso, proseguirà poi nel fitto bosco di castagni fino a raggiungere il Monte Casolo, dove per un breve tratto si entrerà in territorio Svizzero, in località Serpiano - Cà del Monte.

Si attraverserà il suggestivo paesino di Cà del Monte e da lì, si scenderà lungo una vecchia mulattiera fino al Lago Ceresio.

Si percorrerà il tratto di lungolago fino al km 17 dove ci sarà il secondo ristoro, solido e liquido, posizionato in Piazza Bossi a Porto Ceresio. Fare attenzione agli attraversamenti stradali ed alle persone che passeggiano sul lungo lago.

Dopo il ristoro, fare attenzione, all'attraversamento e imboccare la via Garibaldi, per risalire dalla mulattiera che riporta verso Cà del Monte.

La salita è costante ed è lunga circa 1km con 200mD+.

Si raggiungerà quindi la strada asfaltata che si percorrerà in discesa per 300m, per poi risalire nel bosco e dirigersi verso il Monte Grumello, lungo la vecchia strada militare.

Si salirà al monte Grumello e si percorreranno le suggestive trincee, obbligo di accendere la luce.

Una volta scollinato il Grumello, si scenderà verso la zona della Bernasca, attraversando il "Sentiero dei Fossili" con suggestivi ponticelli, guadi e punti di interesse geologico di rilevanza mondiale. 

Al colle S.Elia, km 26, è previsto il terzo ristoro, l'ultimo intermedio prima di quello finale, dove troverete solidi e liquidi.

Si scenderà poi rapidamente lungo il "sentiero degli alpini" fino a raggiungere il ponte di Poaggia.

Da qui, km28, inizierà l'ultima salita, molto impegnativa, lunga 1,5km con 200mD+.

Gli ultimi 2km sono tutti in discesa fino a raggiungere l'arrivo, al colle San Giorgio a Saltrio.

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